Carlo Rovelli, ed. Adelphi, 2023
Mercoledì 30 agosto è iniziata l’80esima edizione della Mostra del Cinema di Venezia e proprio durante l’apertura è stato assegnato il Leone d’oro alla carriera a Liliana Cavani, prima donna regista a ricevere tale riconoscimento.
Il suo ultimo film “L’ordine del tempo”, presentato fuori concorso alla mostra, è tratto dal libro omonimo di Carlo Rovelli le cui riflessioni sulla natura del tempo ne diventano la trama essenziale.
Il tempo è un tema decisamente fondamentale nella vita di ognuno, eppure sfugge alle leggi universali e sembra essere determinato da una dimensione soggettiva della mente. Nel suo ultimo libro sui buchi bianchi l’autore ci porta ancora una volta in zone nuove e inesplorate dove lo spazio tempo assume altre dimensioni.
“Penso che dovremmo rivolgerci sempre con un <<Tu>> all’universo per comprenderlo e per comprendere noi stessi, il<<Tu>> che riconosce la nostra identità con le cose: siamo dello stesso sangue, tu ed io. Ogni volta che c’è un novembre umido e piovigginoso nella nostra anima possiamo salire quietamente sulla nave che si apre al mondo”. (pag.124)
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Csmh Palermo